Così raccomandava il buon Caressa con un filo di voce dopo che Grosso ha calciato l'ultimo rigore, quello della vittoria!! Vittoria...tanto sognata, tanto attesa... l'abbiamo cercata per ventiquattro anni, l'abbiamo sfiorata un paio di volte, ma questa volta è nostra!!
Una vittoria a cui pochi credevano all'inizio, accecati dallo scandalo che ha scosso il nostro calcio dalle fondamenta, svelando a tutti il grande inganno. Fischi, insulti, dimissioni erano all'ordine del giorno all'inizio del ritiro...anche a livello internazionale montava una rabbia nei confronti della nazionale senza eguali...ma alla fine è lo scandalo del sistema, non dei calciatori ( e qui si può parlare di calcioscommesse e se i calciatori si possono scindere dal sistema, ma magari lo farò un'altra volta!).
Ma ancora una volta ha prevalso la nostra italianità: di fronte a una maglia azzurra con uno scudetto tricolore non si può resistere, non si può far a meno di emozionarsi e di sentire il cuore battere a mille ogni volta che la palla entra in rete!!
E' stata una cavalcata meravigiosa non senza difficoltà e con emozioni a non finire...senza aver paura di una smentita, posso dire che questa volta si sono scritte nuove pagine di storia, di quelle che i vari servizi giornalistici continueranno e riproporci all'infinito, di quelle che ricorderemo con gli amici.
Così contro tutto e tutti siamo arrivati in fondo. Questa squadra ha avuto un il merito di far tornare a sognare tutti! Il fatto che tutti volessero festeggiare con questo entusiasmo credo sia dovuto al fatto che la nazionale ha cancellato, o almeno attenuato, piano piano la delusione che tutti noi avevamo provato per il calcio ma anche, credo, per quello che si vive in Italia ogni giorno, quella situazione difficile che dobbiamo affrontare tutti i giorni...
Questa volta gli Azzurri non hanno solo vinto la coppa, hanno fatto molto di più, ci hanno fatto sentire nuovamente l'orgoglio di essere italiani...
Credo che anche Caressa abbia pensato una cosa simile quando ha commentato Cannavaro che alzava la coppa dicendo:" Alzala in alto capitano, perche oggi è più bello essere italiani!!!".