26 novembre 2006,23:15
Che fare?
Ho notato che ho uno strano modo di affrontare situazioni particolari, tipo quelle che vanno a colpire le persone che ti stanno più vicine. Non so mai cosa sia giusto fare, cerco naturalmente di stare loro vicino, ma a dirla tutta non è che mi riesca bene. Ho una sorta di atteggiamento di rifiuto al lutto e a tutte quelle situazioni che gli fanno da contorno...
Esempio: sai che tutti intorno a te sono abbastanza giù e allora che fare? Cercare di distrarli, sollevarli un pò o semplicemente di rispettare il loro dolore e starmene quanto più possibile in disparte? Credo che entrambe le cose non siano nè giuste nè sbagliate... Allora? Che si deve fare in questi casi?
Spero di non essere frainteso e passare per uno di quelli che se ne fregano. Infatti nel primo caso potrebbe sembrare che non mi importi nulla o che minimizzi la cosa dandole poco peso, al contrario nel secondo caso potrebbe sembrare che lasci le persone nel loro dolore senza fare nulla al riguardo...
Ecco quindi che i dubbi si moltiplicano...e non credo nemmeno di venire a capo di questo dilemma...
 
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25 novembre 2006,19:36
Modifiche
Anche queata settimana sono preso dalla mania di modificare il template, visto che quello della scorsa settimana non è che mi piacesse tanto. Certo che a ben guardare anche questo non è molto diverso dall'originale, alla fine non riesco a farlo che grigio...
Sarà che il mio umore è di questo colore? Mah...
 
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,12:24
A Versailles suonano i Cure!

Se avete amato Lost In Traslation di sicuro siete corsi al cinema per godervi la visione del nuovo film di Sofia Coppola. Io sono stato uno di quelli e mi ci sono fiondato!
Per essere totalmente sincero ho avuto più di un dubbio mentre prendevo il biglietto: certo nel precedente film sono stato molto colpito dalle atmosfere, dalle inquadrature e sopratutto dai silenzi che "parlavano" in modo incredibile dei protagonisti. Ma cosa mi sarei dovuto aspettare da questo? Un film storico? Che palle! Cosa poteva offrire una storia di cui tutto già si sapeva?
Molto...poteva e ha offerto molto, moltissimo. La chiave di lettura del film è davvero originale e il personaggio di Marie Antoinette ne trae un gran beneficio, uno spessore e un'umanità che di sicuro non emergeva dai libri di storia di scuola!
Marie Antoinette, passata alla storia per la frase sulle brioches e per la sua non invidiabile fine, qui appare come una ragazza sola, fragile, imprigionata in un mondo non suo, infelice. Una ragazza che arriva a Versailles nel 1770 a soli quindici anni, odiata e invidiata, che deve crescere in fretta, trascurata dal marito, una ragazza con una grande voglia di vivere e divertirsi, come tutte le ragazze. Sofia Coppola ha davvero colto nel segno, e ancora una volta usa le inquadrature e i silenzi in modo impeccabile. Splendido il contrasto tra la corte e il mondo protetto che la regina si crea. Alla fine un pò mi dispiaceva che morisse!
La colonna sonora: il contrasto tra pezzi moderni con ciò che si vede sullo schermo è davvero meraviglioso!
Il film è davvero un ottimo esempio di come anche una storia famosissima vista con una chiave diversa possa offrire sensazioni del tutto inaspettate.
 
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19 novembre 2006,20:02
La fine dell'analogico?
Nelle scorse settimane si è tenuta a Colonia Photokina 2006, tradizionale appuntamento fieristico su tutto ciò che riguarda la fotografia.
Anche ques'anno gli appassionati e gli addetti del settore non sono rimasti delusi viste le tante novità che sono state promosse, ma il dato importante, o che per meglio dire salta subito agli occhi, è che questa edizione sembra destinata ad essere l'ultima "ibrida", ossia con la contemporanea presenza di digitale e analogico. Quest'ultimo è ormai un settore destinato ad esaurirsi, sia per quanto riguarda le novità che per quanto riguarda i consumatori, sempre più attratti da un mercato digitale che offre indubbi vantaggi economici e , a questo punto, della qualità, per quanto i puristi ne dicano...
Un dato su tutti: Agfa e Polaroid non erano presenti con alcun spazio espositivo, mentre Ilford presentava solo soluzioni per quanto riguarda la stampa. Addirittura ridimensionati gli spazi espositivi di marchi quali Fuji e Kodak. Incredibile...la fine di un'epoca! Grande risalto hanno invece avuto nuovi marchi che si sono affacciati solo da poco al mondo della fotografia: Nokia, Panasonic, Sony, HP, guarda caso tutte case che si sono buttate a capo fitto nello sviluppo del digitale e che ora ne stanno raccogliendo i frutti!
Il resto dei marchi storici ( Canon, Nikon) hanno dimostrato di essere lungimiranti e non si sono fatti trovare impreparati di fronte al cambiamento epocale che ci stiamo trovando a vivere!
Allora amici, sembra proprio che il tempo dei rullini sia definitivamente finito. Spazio alle schede di memoria dunque! Certo però che pò mi dispiace...almeno ora non si avrà il piacere di far sviluppare un rullino e accorgersi di non averlo ben agganciato senza aver scattato nemmeno una foto!! ^_^
 
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,19:53
Rinnovamento
Era da un pò che avevo deciso di rinnovare il template del blog, così dopo un primo fallimento nei giorni scorsi, ecco che oggi son riuscito a mettere su qualcosa... Ok, ok, il risultato non si può definire fenomenale, ma almeno i cambiamenti ci sono!
Nei prossimi giorni cercherò di migliorare alcune delle cose che non vanno...nel frattempo ci si deve accontentare di ciò che passa il convento! ^_^
Solo per un pò...prometto!
 
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16 novembre 2006,22:24
Pensieri Sparsi
Ho passato del tempo ad aggiornare il template, o almeno ci ho provato. Non ero soddisfatto e ho mandato tutto in malora, ma le idee restano...spero solo di avere la voglia di metterle in pratica.
Continuo stancamente a studiare per questo esame che non mi piace e non mi entra in testa...
Il mio gatto mi ritiene il suo gioco preferito e mi ha riempito di graffi...ho scoperto che non gli piace il mio sangue, o almeno lui mi ha fatto capire questo. Forse lo ha fatto per rispetto, dico, per farmi capire che tra i due il comando ce l'ho ancora io... L'ho perdonato.
Ascoltavo una trasmissione alla radio in cui sono sempre felici e contenti, senza risparmiare mai le risate...Mi chiedo come facciano...Ma saranno davvero sempre così? Assumeranno qualcosa? O forse visto che li pagano per farci divertire è tutta una facciata? Mah...
Forse dovrei scrivere qualcosa di sensato, ma non riesco in questo momento...sarà il sonno o solo il fatto che non mi andava di scrivere per forza seriamente...o sarà che oggi sono un pò scazzato! Capita a tutti, no?
 
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