Siamo ormai giunti sotto Natale e, come di solito capita in questo periodo, si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti di chi se la passa peggio di noi. Non mi sono mi sentito attratto da questo genere di iniziativa, e poche volte vi ho partecipato, come quella volta al liceo in cui tutta al mia classe adottò un bambino a distanza con tanto di fotografia che fu poi abbandonato da noi per la seconda volta dopo i genitori nel giro di qualche tempo¼
Ci vuole costanza anche nella solidarietà.
Tuttavia lo scorso sabato ho partecipato ad un incontro per la sensibilizzazione e la raccolta fondi per dei bambini Peruviani alla quale ho aderito non perché conoscessi qualcuno dei soci fondatori, per spirito di emulazione nei loro confronti o perché, a proposito di Spirito, quello natalizio si fosse impossessato di me, ma per lo sguardo del padre missionario, per il suo sorriso, per la passione che mette in quello che fa.
Non sono un fervente cattolico e non ho molta simpatia per i cammini di preghiera e percorsi vari, credo per via del mio vecchio parroco con dei modi, divieti e obblighi non certo invoglianti per un bambino, ma il Don di turno mi ha trasmesso tutta la forza con cui crede in quello che fa semplicemente standomi di fronte e sorridendo! Sono felice per lui e anche per quei bambini che seppur poveri di tutto hanno dalla loro una persona in grado di offrirgli tanto!!
Per chi è curioso di scoprire tutto su questa associazione e di come offrire aiuto ( sia economico sia come volontario sul campo!!!) ecco l'indirizzo: info@gliamicidellaposada.wordpress.com
hola
casualmente ho letto il tuo blog
sono il padre misionario che stava li quel sabato sera.
sono i pensieri come i tuoi che mi sostengono tutti i giorni per rinnovare quella passione per la Vita.
grazie